Alberto Sughi e' nato a Cesena nel 1928.
Si forma artisticamente a Roma, dove tuttora vive e lavora. II suo lavoro attrae precocemente l'attenzione della critica d'arte, dando luogo a significative convergenze fra studiosi e saggisti anche di diverso orientamento ed e' presente in tutte le piu importanti rassegne d'Arte contemporanea, dalla Quadriennale romana alia Biennale veneziana, oltreche' in molte delle mostre che hanno proposto all'estero la vicenda dell'arte italiana dagli anni 60 ad oggi.
Agli inizi degli anni sessanta Sughi si muove spesso fra Roma, Milano e Torino per partecipare o promuovere incontri fra gli artisti impegnati ad indagare la realta contemporanea, sentendo la necessita di rimuovere la situazione di incomprensione e diffiden-za che ancora circonda quest'ambito di ricerca.
II suo lavoro procede, in modo quasi costante, per cicli tematici, che hanno il sapore della sequenza cinematografica.
Del 1971-73 sono le cosiddette pitture verdi, dedicate al rapporto fra uomo e natura; del 1975-76 e il ciclo La cena, presentato alia Galleria d'Arte Moderna di Bologna e alia Galleria del Maneggio di Mosca; agli inizi anni '80 appartengono i venti dipinti ed i quindici studi di Immaginazione e memoria della famiglia: del 1985 la serie denominata La sera o della riflessione che rappresenta una riflessione dell'artista intorno al proprio ruolo e al valore dell'esistenza nel contesto del mondo contemporaneo.
L'ultimo ciclo degli anni '90 prende il significativo titolo: Andare dove? A questo fa poi seguito Notturno.