"Voglio dipingere un uomo che parla. Che si vedano tutti i denti. Che sia il ritratto di chi e' soddisfatto di come sa usare le parole. Il rappresentante di una classe che non amo molto, parla di territorio, di comprensorio, di fruitori, di compartecipazione. Invece e' cinico; non crede.
Non mi piace come sta venendo fuori il quadro: questa bocca aperta che parla e' lontana da quello che voglio fare; e poi non si puo' ascoltare quello che dice. Ecco il punto: bisognerebbe che si sentisse quello che dice; ma poi magari a qualcuno piacerebbe. Invece non deve piacere."
"I want to paint a man talking. So you can see all his teeth. I want it to be the portrait of someone who feels satisfied because he knows how to choose his words. Typical of a class that I don't like much, who talks of territories, districts, of exploiting and profit-sharing. But really he’s a cynic. He doesn't believe. I don't like the way the picture is turning out. His open mouth talking is so different from how I imagined it would be; and then you can’t listen to what he is saying. That’s it: you ought to be able to hear him speak; but then someone would like it. And that mustn’t happen. ".
Alberto Sughi, Rome.....................................................................................................................................
