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Romeo Lucchese, Drammi e satire di Alberto Sughi

 

A. Sughi, il personaggio inesistente

Alberto Sughi Il personaggio inesistente, acrilico, 1969

: "....artista sensibilissimo e tormentato sente una vera passione per alcune delle caratteristiche più tipiche della nostra civiltà: le macchine e i prodotti dell'industria: automobili, televisori, frigoriferi; gli oggetti, insomma, della civiltà del benessere. Lo spirito di Sughi ne interpreta tutto il segreto incantesimo, ma nello stesso tempo, ne vede tutto l'aspetto demoniaco. Sente che nel culto di quegli idoli la creatura umana perde la sua parte più nobile: lo spirito. A causa di questi stati d'animo l'artista, confuso, turbato, pieno di dubbi e talvolta di angosce, si esprime per metafore, per simboli che sconfinano nel surrealismo, quel surrealismo che mostra la parte più profonda e vera del reale, che del reale, cioè, non si limita a descrivere compiaciuto le apparenze (e Sughi potrebbe servirsene largamente a buon diritto perché formidabile di disegno, senso spaziale, di composizione e di inquadratura, ma, a differenza di uno Sciltian, se ne guarda bene cercando il significato degli oggetti della realtà)... Nella sua ricerca esistenziale di comunicazione con i contemporanei singoli e con le folle spesso prese da incomunicabilità o vittime dall'alienazione, Sughi si trova spesso a dialogare in un labirinto modernissimo, con anime quasi morte. Gli oggetti del benessere e del consumo non bastano più, qualcosa di essenziale manca alla vita quotidiana. Quegli stessi oggetti diventano gelidi fantasmi, creano muri di sordità, di incomprensione fra gli umani. Le lotte per il loro possesso appaiono in tutta la loro assurdità artistica... Ecco allora nei raggelanti ambienti illuminati dal neon, il bisogno primordiale di ricorrerre alla natura. Le piante sempreverdi sono poste nelle stanze come antidoti fisici e morali. Dal verde e dalla clorofilla viene un minimo di freschezza vitale, come una speranza, a far compagnia alle creature".

 

R. Lucchese

Tratto da R.Lucchese, Drammi e satire di Alberto Sughi, in Letteratura, Roma, Luglio-Dicembre, 1968

 

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