13 Gennaio 2015
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Testi provenienti dall' Archivio Sughi
ArteContro
"La cena" di Alberto Sughi
Un vasto ciclo di opere dedicato al parvenus del miracolo economico
in ArteContro rivista tremestrale, anno V, no.6, 1977
, Milano

Arte Contro, La cena di Alberto Sughi, 1977

La pagina della rivista ArteContro no. 6 1977, con l'articolo dedicato alla mostra di Alberto Sughi
E qui di seguito un breve estratto sempre dalla stessa rivista.

"Nel catalogo, pubblicato dagli Editori Riuniti, appare anche una dichiarazione di Sughi, che riportiamo qui di seguito come un esempio di riflessione sul proprio metodo di lavoro e sulle intenzionalità di un artista. Ma questa è sempre stata una dote di Sughi, quella cioè di una limpida coscienza intellettuale delle proprie scelte politiche ed estetiche. Sughi, da quando ha cominciato a dipingere, dai tempi del realismo, è sempre riuscito a non disgiungere i propri motivi esistenziali dai momenti più generali della storia. Così le sue immagini sono sempre risultate gravi di una sostanza espressiva che le salvava dal rischio della generalizzazione astratta dell’argomento.
Nell’uomo e nelle donne dei suoi quadri, in ogni cicostanza, s’avvertiva sempre l’interiore
coincidenza della propria vicenda con quella in cui apparivano coinvolti i suoi stessi personaggi. Ora ecco Sughi a questa prova importante del suo lavoro. In fondo la Cena non esce dalla linea di tutta la sua ricerca.
Della volgarità, violenza, sopraffazione, e della paura, dei protagonisti di questo ciclo non c’è dubbio che Sughi avverta fin nell’intimo l’angosciosa repulsione, se ne senta quasi contaminato, ma al tempo stesso, e questa è la vera novità del ciclo, egli più d’un tempo ne tenta una enunciazione maggiormente oggettiva. Egli, come dice, vuol dipingere i suoi personaggi come se dipingesse delle nature morte. Il risultato è una forza, un piglio, una energia che, in Sughi, costituiscono gli spunti originali di una nuova stagione creativa. Ma lo scritto dello stesso Sughi, che qui segue, forse più di ogni altro discorso, può dare il senso di questa sua nuova fase. Uno scritto analitico, preciso, persino puntiglioso; una dichiarazione di poetica e al tempo stesso l’indicazione di una linea operativa di nitidissima coscienza autocritica."


Versione integnale dell'articolo di Arte Contro disponibile in PDF PDF

13 Gennaio 2015

 
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