Nella Camera
II tema dell'incomunicabilità domina nelle scene metropolitane e nelle stanze semi vuote popolate da coppie di amanti di Alberto Sughi. Nell'opera Nella camera due visionarie figure umane, un uomo e una donna, ridotte quasi a ectoplasmi, campeggiano nello spazio scuro e anonimo forse di una camera di albergo, illuminato da bagliori chiari di luce elettrica. Nonostante non sia dato sapere se si tratti di amanti occasionali o di una coppia di vecchia data, è evidente la distanza e l'incomunicabilità che separa i personaggi, chiusi ognuno nella propria solitudine. Sughi non mostra il volto della donna che siede seminuda sul letto e si stira la schiena con le mani poste sui reni. L'uomo le volge le spalle e, come spesso nelle opere di Sughi di questo periodo, guarda davanti a sé scrutando la propria immagine in uno specchio per sistemarsi la cravatta e lasciare la camera prima della sua compagna. (T.S.L.) © 1997-2006 questa pagina e' esclusiva proprieta' di albertosughi.com
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